Nasce il Coordinamento Trivelle Zero Molise: CACCIAMO I PETROLIERI, DIFENDIAMO LA NOSTRA TERRA E IL NOSTRO MARE!

COMUNICATO STAMPA

Nasce il Coordinamento Trivelle Zero Molise:

CACCIAMO I PETROLIERI, DIFENDIAMO LA NOSTRA TERRA E IL NOSTRO MARE!

UNIAMOCI IN UNA MOBILITAZIONE FORTE E GENERALIZZATA

Di fronte alla massiccia ondata di concessioni e domande di ricerca ed estrazione di idrocarburi che ricopre a tappeto la terra molisana ed il Mare Adriatico lunedì 24 agosto, alla presenza di circa 40 persone provenienti da diverse realtà politiche e associative della costa e dell’interno molisano, si è costituito a Termoli il Coordinamento “Trivelle Zero Molise”.

L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di aggregare il maggior numero di cittadini, categorie, comitati, associazioni e movimenti nella lotta alla petrolizzazione del nostro territorio, ed in generale ad una logica di sviluppo che non tiene conto delle vere ricchezze dei nostri territori, imponendo decisioni dall’alto che portano solo profitti nelle tasche delle grandi multinazionali e nessun beneficio alle comunità locali.

Oggi i 2/3 del territorio molisano sono interessati da richieste o concessioni di estrazione e ricerca di idrocarburi, e lo stesso vale per quasi tutto l’Adriatico (la sola concessione di prospezione alla società Spectrum Geo che va dall’Emilia-Romagna al Gargano, ricopre oltre un milione di ettari di mare! Scaricabile qui il dossier “Tutti i numeri delle trivelle in Molise”: http://imazzemarille.noblogs.org/post/2014/11/24/23-del-molise-a-rischio-trivelle-scarica-il-dossier/). Il petrolio estratto dal nostro mare è d’altronde di qualità infima, e viene estratto a prezzo di rischi ambientali elevati, tanto più alti quanto più bassa è la qualità del prodotto estratto. E cosa ne viene alle comunità locali? I posti di lavoro guadagnati sono pochissimi e la tassazione per le compagnie è ridottissima: le prime 50.000 tonnellate di petrolio per ogni pozzo ogni anno, infatti, sono regalate ai petrolieri! (DL n. 625, 25 nov. 1996, art. 19, c. 3).

Per queste ragioni il nascente Coordinamento “Trivelle Zero Molise”, a seguito delle attività di comunicazione già svolte a Termoli nelle festività di San Basso e della Sagra del Pesce, invita in primo luogo tutte le istituzioni a fare, e continuare a fare, ogni cosa sia in loro potere per ostacolare questo processo (a questo proposito si domanda ad esempio: perché nessun amministratore molisano ha presentato ricorso al Tar contro la recente approvazione di ampliamento del campo “Rospo mare” ?), e tutti gli abitanti a tenere alta l’attenzione e ad attivarsi concretamente per sensibilizzare e mobilitarsi contro la devastazione e il saccheggio del nostro mare e della nostra terra.

Il Coordinamento promuove quindi le seguenti attività:

  • un’assemblea pubblica a Termoli alla fine di settembre, alla quale si invitano sin da ora tutti gli operatori dei settori della pesca e del turismo;

  • la partecipazione attiva alla manifestazione del 27 agosto alla manifestazione tremitese promossa dall’associazione “Tremiti Punto e a Capo”;

  • la partecipazione alla campagna bandiere che verrà lanciata dal movimento abruzzese No Ombrina: si chiederà cioè ai cittadini e alle attività commerciali di mostrare la loro contrarietà alla petrolizzazione esponendo bandiere “Trivelle Zero – Salviamo l’Adriatico”;

  • la costituzione di un gruppo di studio, a cui si invitano tutti i cittadini interessati, che avrà lo scopo di produrre documenti d’inchiesta e di informazione per sensibilizzare i cittadini e le istituzioni al problema.

Trivelle Zero Molise

notrivmolise@gmail.com

Materiali e info disponibili presso: spazio popolare autogestito, via XXIV maggio 51, Termoli